Il progetto Mountford Road è un piccolo ma drammatico intervento in una casa del dopoguerra degli anni '50, originariamente progettata da "Bell Brothers". Nel 2011 gli architetti Shaun Lockyer Architects - Shaun Lockyer (responsabile del design), Shane Marsh (architetti di progetto), Richard Pain (tecnico dell'architettura) e Corinne Bolton (interni) hanno ridisegnato questa straordinaria area di 160 metri quadrati da New Farm, Brisbane, Australia un aspetto più contemporaneo e moderno.
La casa è molto bella e accogliente, ma devo ammettere che avrei preferito un altro tipo di ingresso. Quel vecchio tetto non corrisponde esattamente al resto dell'edificio, che è più alto e moderno. Guardando da un altro punto di vista, direi che questo tipo di ingresso dice molto di tutta la casa: è molto accogliente, tranquillo, il luogo perfetto per crescere un bambino o invecchiare. La casa è circondata da un'alta recinzione che dà privacy alla famiglia sia che si trovi fuori, nel cortile sul retro, sia che stia facendo la sua routine quotidiana.
Gli architetti hanno focalizzato le loro idee sulla progettazione di un luogo caldo utilizzando materiali naturali e pieno di molta luce naturale. Per questo, era necessario costruire muri più alti e un tetto inclinato che permettesse alla luce di entrare, sia che fosse mattina o sera. Dall'elegante zona giorno piena di due comodi divani, i proprietari hanno accesso diretto a una terrazza esterna dove poter fare colazione al mattino o intrattenersi la sera.
L'intera casa è decorata con gli stessi materiali: vernice bianca per alcune pareti e soffitti e lo stesso tipo di legno per finestre, porte, pavimenti, alcune pareti e mobili. Il risultato è un luogo moderno con grandi spazi aperti in cui una famiglia può trascorrere del tempo insieme. La cucina è semplice, ma dotata di elettrodomestici moderni. Un posto speciale è la sala da pranzo dove i soffitti a due piani, le alte finestre e le grandi vetrate attraverso le quali possiamo vedere la bella vegetazione locale creano un equilibrio tra uomo e natura. {Trovato su archdaily e foto di apertura}.
